domenica 26 aprile 2015

The Hello Kitty Plate #78 - merenda macrobiotica

Oggi per merenda ho provato a fare un dolcetto seguendo una ricetta macrobiotica. Ammetto che di solito non amo questo tipo di dolci ma ho voluto provare. Per prima cosa ho lasciato in ammollo tutta la notte 100g di riso integrale. Poi l'ho cotto con 300ml di latte d'avena finché non si è asciugato tutto. Una volta pronto ho mischiato un cucchiaio abbondante di sciroppo di riso, un po' di mirtilli secchi e circa 80gr di farina di mandorle. Ho steso tutto su una teglia e infornato per 20 minuti. Probabilmente dovevo aggiungere più farina di mandorle perché non ha tenuto la forma, risultando più un budino solido che un tortino. Ho sciolto a bagnomaria del cioccolato bianco vegan per fare la crema da mettere sopra. Risultato finale accettabile ma non completamente soddisfacente. Per uno snack abbastanza salutare però ci sta.

venerdì 24 aprile 2015

Pensieri: ci vuol poco per farmi felice

Hamburger al matcha al truck di Gurmetti (da Londra)

Notoriamente io sono affetta da un morbo chiamato "la fissa del momento". Quando mi appassiono a qualcosa non me la scollo di dosso per un bel po', mi ci dedico un sacco, penso solo a quello e tutto ci ruota intorno. Adesso sto in fissa per il tè matcha quindi mi basta trovare un posto dove facciano qualcosa al matcha ed io sono felice, basta davvero poco. Certo, se fossi più standardizzata e mi entusiasmassi per le scarpe o per le borse avrei vita molto più facile, ma si sa, è difficile essere me. Per fortuna anche le mie passioni trovano sfogo qui e lì. Ed ecco che per l'occasione del fuori salone milanese mi è comparso in un piccolo evento di street food un hamburger al matcha, addirittura con granchio reale al posto della carne. Potevo non andare a provarlo? Eh no. Piena di entusiasmo vado al truck di Gurmetti, uno streed fooder italiano ma che sta a Londra e me lo mangio. Rimango abbastanza delusa dal fatto che in verità il sapore tipico del matcha non si sentiva, si vedeva solo nella colorazione verdina del pane. Peccato, peccato, ma ero contenta lo stesso, solo per il fatto di averlo provato.

Panini Durini io ti amo
Tante soddisfazioni invece da Panini Durini, dove il matcha latte (con latte di soia, niente meno) è delizioso e non riesco più a rinunciarci. Oggi apice della felicità quando ho scoperto che il prossimo punto vendita che apriranno è ancora più vicino a casa di quello in corso Magenta dove vado ora.

Ammetto che di solito nel giro di qualche mese mi stufo di queste fisse, torno alla modalità normale fissa-less per poi trovarne una nuova. Ma una cosa da anni non mi stanca mai:
IL MIO GATTONE!!!
Più passa il tempo più lo amo, lo fotografo ogni giorno, me lo pupazzo, lo riempio di coccole e attenzioni. Perché lui è la mia gioia grande! <3 E quando passo tanto tempo in casa io non mi annoio mai perché ho con me l'essere vivente più bello del mondo! Ah, cuore di mamma!

sabato 18 aprile 2015

The Hello Kitty Plate #75 - polpette vegetali

Esperimento polpette con avanzi vari. Nell'impasto ho messo riso integrale, patate lesse, cavolfiori già cotti, tofu. Ho impanato con la farina di mais per impanatura! A lato salsina veg con olio di semi di girasole, panna vegetale, latte di soia, senape e zenzero.

martedì 14 aprile 2015

The Hello Kitty Plate #75 - la centrifuga del giorno (con letteratura)

La mia malattia continua e le centrifughe pure. Oggi mi sono ripromessa anche di dedicarmi a uno degli ultimi libri di Federica Bosco, l'unica autrice italiana che amo leggere, che ha fatto da sfondo alla foto. Oggi nel bicchiere: mango, carote, kiwi e classico pezzetto di zenzero. Molto buona. Ho fatto anche un altro bicchiere in più ma non bastando la frutta ho aggiunto della mela, ero scettica invece è venuto ancora meglio! 

lunedì 13 aprile 2015

The Hello Kitty Plate #74 - centrifuga del giorno

Essendo ancora malata la cosa che ingerisco più volentieri sono le centrifughe quindi praticamente mi sto nutrendo quasi solo con quelle. Oggi ho fatto avocado, mela e pera. Veramente buono ma l'avocado non è tanto adatto alla centrifuga perché non ha praticamente succo, quindi ne esce fuori poco, ma almeno gli ha dato quel qualcosa in più nel gusto che lo ha reso più speciale. Magari però meglio metterne meno, io ne messo uno intero, e abbondare con la frutta più succosa.

venerdì 10 aprile 2015

Pensieri: volevo evitare le medicine





Sono a casa malata. Classica influenza con raffreddore, tosse e mal di gola da cambio stagione. Pensandoci l'ho fatta uguale un anno fa, me lo ricordo perchè era circa Pasqua e quella volta ho approfittato per smettere di fumare. Mi sono vantata per un anno che senza sigarette non mi sarei presa malattie respiratorie virali, perchè era quello a debilitarmi e invece... eccomi qui a tossire come una pazza. Appena ho cominciato a star male mi son detta che stavolta volevo curarmi naturalmente: riposo, rimedi naturali e niente medicine. Mi sono documentata: miele e succo di limone ogni due ore per lenire la gola, mi sono fatta le centrifughe per fare il pieno di vitamine, mi sono fatta comprare da mia mamma un'essenza di pino ed eucalipto da mettere nel bruciatore, per purificare l'aria, ho fatto i fumi con l'acqua calda e l'olio 31. Tempo due giorni e invece che migliorare... mi è venuta la febbre. Al che mi sono rassegnata alla farmacologia ed eccomi qui a suon di aerosol due volte al giorno, borocaina e aspirina. Ma questa è una disfatta personale, una delusione. Com'è possibile che passo il mio tempo a prendermi cura di me, mangiare bene, fortificare il corpo in maniera naturale e poi non solo mi prendo un banale raffreddore, dopo che sento dire da mille persone che fanno uno stile di vita analogo al mio che "io non mi ammalo più", ma addirittura tutti i miei rimedi naturali non servono a niente? Io sono contro l'allopatia, contro l'estirpare il sintomo perchè è "scomodo", però ragionevolmente quanto tempo tappata in casa a stare male dovrei stare se lasciassi che la malattia facesse il suo decorso? Quanto più su dei 38 gradi di temperatura dovrei lasciarmi andare prima di prendere provvedimenti? Forse la strategia migliore è correre ai ripari prima, fare un'azione naturale di fortificazione mirata prima dei cambi di staglione invece che sperare che i virus mi lascino in pace. Ho ancora molto da imparare credo su come prendermi cura di me stessa senza dipendere dal farmaco e dalla chimica. Un percorso che faccio volentieri.

mercoledì 8 aprile 2015

The Hello Kitty Plate #73 - il pranzo della malata

Sono a casa malata quindi mi sono un po' documentata su quali siano gli alimenti più utili da mangiare per placare tosse e raffreddore secondo l'ayurveda, ovvero la curcuma. E quindi ecco qui un piatto unico con coriandolo fresco fatto appassire nell'olio con la curcuma e poi ho fatto saltare spinaci, sorgo, broccoli. 

lunedì 6 aprile 2015

The Hello Kitty Plate #72 - le centrifughe

Considerato che ho praticamente eliminato la frutta dalla mia dieta perché non c'è modo di non farmela fermentare nell'intestino (no, nemmeno mangiandola lontano dai pasti), ho pensato che mantenere i nutritivi eliminando le fibre facendo delle centrifughe fosse una buona idea. Ho rubato quindi la centrifuga di mia mamma per fare una prova perché, come tutti dicono, la centrifuga va pulita subito ed è una rottura di scatole. Ed io non sono molto incline a sbattimenti di pulizia. I miei primi esperimenti sono un banale ACE con carote, limone e arance e un mix di 2 kiwi, un arancio e un pezzettino di zenzero, perché oggi ho l'influenza e ho letto che lo zenzero e la vitamina c depurano e detossinano. Non sono niente male. Il sapore è gradevole e con uno spazzolino da denti pulire la centrifuga non è stato nemmeno tanto una rottura. Penso che preparerò un paio di varianti ogni week end per portarle poi in ufficio da bere. Esperimento riuscito!

venerdì 3 aprile 2015

Le ricette più banali sono quelle più complicate

Poche parole oggi per esprimere il mio scoraggiamento verso la ricetta del matcha latte. Ho notato con molto fastidio che più una cosa è basilare più è facile trovare online mille varianti per prepararla e poi incappare in ricette inadeguate pensando "ah ma è facile facile, cosa ci vuole". Nel dettaglio mi sta capitando con il matcha latte. Non pensavo mi avrebbe creato così tante difficoltà.

Primo tentativo: faccio il matcha con acqua, metto come letto in più siti "una punta di cucchiaio di polvere di matcha" e poi aggiungo il latte schiumato. In pratica se avessi bevuto acqua sporca al sapore di latte di soia era uguale. Mi scoraggio.

Secondo tentativo: come da suggerimenti ed altre ricette metto più matcha, un cucchiaino da caffè, e meno acqua. Poi il latte schiumato. Meglio, ma sempre acqua sporca sembra.

Vado da Panini Durini e mi lamento che io non riesco a farlo buono come il loro... e mi dicono che loro sciolgono il matcha NEL latte. Sarà questo il trucco? Solo il terzo tentativo me lo dirà. Ma appena trovo la combinazione, mannaggia, la POSTO!

E POI DIFFIDATE DEGLI ALTRI!! 

In ogni caso non è la prima volta che mi capita di non riuscire a fare le ricette più semplici perché ognuno dice la sua. Perfino la pasta per fare i ravioli una volta mi ha causato problemi perché mi sono messa in testa di non mettere l'uovo (gran fallimento). Eppure in tanti la fanno senza.

Ma questa gente che scrive ricette mi chiedo: LE PROVA PRIMA DI POSTARLE ONLINE?

Secondo me, spesso, NO!!

Stay tuned... for the perfect matcha latte....

giovedì 2 aprile 2015

Alla ricerca della colazione perfetta: Dulcis

Questa settimana ho provato un locale vicino a casa che avevo sempre erroneamente snobbato: Dulcis in via Marghera. Specializzato in dolci e peculiarità siciliane, offre una vasta gamma di sfiziositá per la colazione. La mia prima preoccupazione e importante criterio di valutazione è l'utilizzo del latte di soia. Ottimo, ce l'hanno! Giá si parte bene. Per il cibo decido per una brioche anche se la scelta era davvero tanta. Hanno quattro tipi di brioche con quattro diverse creme per riempirle al momento. Scelgo brioche integrale con crema di ricotta alla nocciola. E ovviamente il marocchino di soia. Mi danno tutto su un vassoietto carino e mi accomodo. Che spettacolo! Tutto davvero ottimo, perfino il latte di soia era particolarmente buono. Sono molto soddisfatta davvero. Tornerò a provare altri dolci perché merita!