lunedì 21 settembre 2015

Pensieri: i rumori di fondo


Oggi vorrei parlare di un oggetto casalingo che mi auspico nei prossimi anni venga utilizzato in modo molto diverso da come viene fatto oggi da tante persone: la televisione.
La generazione precedente alla mia, quella degli odierni 50/60enni, ha avuto la sfortuna di crescere nel momento di passaggio fra la radio e la televisione e purtroppo hanno passato un brutto vizio ad alcuni (sfortunati) della mia generazione. Chi ha vissuto il passaggio fra il niente e il boom della TV ha adottato questo brutto "modus operandi" della vita familiare di accendere la televisione come unico mezzo di informazione o di intrattenimento. Una volta esistevano solo i programmi contenitore, il carosello, i presentatori che balteravano stupidaggini, le starlette mezze nude che ballavano. La generazione precedente è passata dalla noia casalinga alla meraviglia dello scatolotto e si è praticamente ubriacata di robaccia. Finchè non è diventata un'abitudine entrare in casa e accendere la televisione, non importa perchè o cosa stia trasmettendo, lei finalmente ha evitato a tutti di parlare, dialogare, confrontarsi o, meglio ancora, di ascoltare il silenzio e se stessi.
Con l'andare degli anni per fortuna hanno iniziato a trasmettere film, serie tv, musica, programmi di spessore un po' più ampio e quello che mi auguro è che prima o poi programmi cretini e per mentecatti che si lobotomizzano guardando stupidaggini possano smettere di essere trasmessi. Per fortuna un minimo di cambiamento già sta avvenendo e il panorama delle serie TV, per esempio, è arrivato ad una qualità spesso superiore in trama, effetti e regia addirittura ai film.
Ma non è tanto di questo di cui volevo parlare quanto della tristezza che mi fanno le persone della mia generazione che, assorbendo gli strascichi della meraviglia della novità della generazione precedente, si sono lasciati influenzare a questa abitudine di accendere la TV appena entrati in casa, senza nemmeno guardarla o peggio ancora si mettono sul divano e fanno zapping. Al di là dell'imprinting genitoriale io credo che il problema di queste persone sia duplice: da un lato la mancanza di interessi di qualsiasi tipo, che porta quindi a passare il tempo guardando roba a caso, dall'altro un problema più profondo, quello di non tollerare il silenzio e soprattutto i propri pensieri.

Ho scoperto con rammarico negli ultimi anni che tante persone hanno serie difficoltà a stare da sole e ad ascoltarsi. Sarà che io sono abituata a farlo da anni, sarà perchè essendo single volente o nolente se non ho nessuno con cui parlare per forza mi sono abituata a me stessa, sarà perchè per me è fondamentale avere contatto con la mia interiorità. Quindi io non ho bisogno di riempire di baccano o di rumore di fondo una stanza così non devo fare i conti con me stessa. Trovo molto triste che ci siano persone che invece hanno questa necessità. Triste perchè loro non comprendono l'importanza di affrontare certe problematiche interiori piuttosto che tamponarle con facili soluzioni. Non è forse ciò che abbiamo dentro l'unica cosa importante in questa vita? Non siamo forse noi stessi l'unica persona che starà con noi fino all'ultimo respiro? Davvero vogliamo sovrastare la nostra voce interiore con un chiacchiericcio di presentatori e pubblicità?

Certo, fare i conti con se stessi non sempre è semplice. Nell'ambito yoga la mente a volte è chiamata "monkey mind", la mente scimmia: insoddisfatta, salta qui e lì senza senso, confusionaria, in preda a giudizi, autocritica, spietata. Anche la mia mente è così, o per meglio dire era così. Adesso ho imparato a domarla, a creare silenzio nella testa, a non dar retta alla scimmia, che comunque a volte fa capolino, non mi risulta di essere ancora "illuminata" :). Ma quando si arriva a questo punto, quando la scimmia tace spesso, il silenzio non fa più paura e non c'è più bisogno di riempirlo.

Quindi provate a pensarci, perchè accendete la televisione se non la guardate? Se la risposta è per non stare con voi stessi fatevi delle domande e mi auspico, oltre alle risposte, che cerchiate delle soluzioni.

domenica 20 settembre 2015

The Hello Kitty Plate #98 - polpette di miglio


Avevo in casa del pane secco, cosa che non accade mai, e ho pensato di usarlo per fare delle polpette. L'ho fatto a pezzetti e ammorbidito con latte di soia poi ho aggiunto miglio già cotto, una patata schiacciata, fiocchi d'avena, semi di lino (precedentemente lasciati in poca acqua per fare da collante), sale qb, semi di zucca e poca farina di riso. Ho cotto in padella con poco poco burro. Una buona combinazione! Nel piatto anche melanzane e catalogna al vapore.

mercoledì 16 settembre 2015

The Hello Kitty Plate #97 - goulash vegano con bocconcini di soia


Avevo proprio voglia di provare a cimentarmi nel goulash versione vegan! Visto che la ricetta non è difficile mi ci sono messa.
Prima ho fatto rinvenire i bocconcini di soia nel brodo vegetale poi ho rosolato per bene un terzo di cipolla in padella con olio. Ho aggiunto la soia e un cucchiaino abbondante di paprika (come da suggerimenti online la paprika va messa togliendo la padella dal fuoco se no rischia di bruciacchiarsi e diventare amara). Poi dopo qualche minuto solo per far prendere il sapore alla soia ho aggiunto il brodo avanzato, una patata e una carota e ho lasciato cuocere a fuoco vivo per 15/20 minuti. Il brodo si è asciugato per bene, preferisco così piuttosto che la versione zupposa. Per l'occasione ho comprato addirittura del pane arabo per fare scarpetta. Sarebbe stato bello fare il pane al vapore tipico che usano all'est ma non avevo tempo e voglia! Ma è venuto tutto ottimo anche così!

lunedì 14 settembre 2015

The Hello Kitty Plate #96 - polpette con grano saraceno


Per errore ho cotto troppo il grano saraceno, che è diventato praticamente pappetta. Quale modo migliore di usarlo se non per fare delle polpette? Ho mischiato con il grano saraceno un po' di granulare di soia, semi di zucca, poca farina di sorgo, un po' di farina di riso e un uovo. Poi ho messo in padella con un po' di burro bio. Ottima mossa, son venute buone. Accanto un piccolo rosti di patate con sopra del sale aromatizzato alle erbe provenzali (comprato da zodio).

domenica 13 settembre 2015

The Hello Kitty Plate #95 - involtini leggeri con verdure crude

Per una cena leggera ed estiva, anche se andiamo verso l'autunno, ho fatto gli involtini come li ho provati al ristorante vietnamita. Ho usato i fogli di carta di riso, si trovano in quasi tutti i negozi di cibo etnico, li ho bagnati appena appena con acqua per ammorbidirli e ho foderato con una foglia di insalata iceberg (gentilmente offerta dall'orto del papà del mio amico Mirko, più bio di così!) poi ho messo dentro avocado, pomodoro e cetriolo e li ho chiusi. Li ho mangiati pucciandoli nella salsa di soia. Davvero ottimi e leggeri! Ci sono infinite possibilità per riempirli, la prossima volta al posto della lattuga voglio provare l'alga nori! E magari anche del riso, un temaki alternativo! 

martedì 8 settembre 2015

The Hello Kitty Plate #94 - omelette ripiena e verdure


Non avevo voglia di impegnarmi troppo nella cena e mi sono fatta cose veloci ma sfiziose. Il piatto principale è un'omelette fatta con due uova, un po' di farina di riso e alghe, riempita con riso venere bollito e mozzarisella (e così ho finito il panetto...!). Accanto semplicemente coste e zucchine spadellate con una manciata scarsa di aneto. 

domenica 6 settembre 2015

The Hello Kitty Plate #93 - burger con granulare di soia, secondo tentativo


Stavolta sono ampiamente soddisfatta! Il secondo tentativo è stato davvero ottimo. Rispetto alla volta precedente la differenza principale è che ho aggiunto una patata all'impasto e ho strizzato tantissimo il granulare di soia per asciugarlo. Ecco il procedimento:
1 - ho fatto rinvenire in acqua calda il granulare di soia
2 - ho bollito la patata
3 - ho messo a bagno un po' di alghe (del mix alghe comprato da Bio c Bon) e dei fiocchiy d'avena
4 - ho fatto andare in padella carote grattugiate, sedano e cipolla
5 - ho messo 7 grammi di semi di lino a bagno in 20 ml di acqua per creare il sostituto dell'uovo (15 minuti)
6 - quando tutti gli ingredienti erano pronti li ho mischiati assieme con appena una spruzzata di farina per essere sicura che l'impasto risultasse compatto e asciutto
7 - ho messo in frigorifero il tutto per farlo agglomerare per bene

Poi ho fatto a mano i burger e li ho cotti in padella in olio di semi di girasole. A fine cottura ho messo sopra una fettina di mozzarisella che ha dato quel tocco in più. 

Nel piatto anche sorgo saltato in padella con olio di sesamo tostato e un mix di frutta secca. Per completare, germogli di trifoglio cresciuti da me!

The Hello Kitty Plate #92 - colazione sana e veloce con il porridge


Stamattina ho fatto per la prima volta  il porridge d'avena con il preparato Guten Morgen, comprato su Macrolibrarsi (lo vendono anche da Naturasi). A differenza dei fiocchi d'avena normali per porridge questo ha dentro anche frutta secca, quindi è più sfizioso. Si prepara facilmente aggiungendo una bevanda calda (acqua, latte, latte vegetale) ed eventualmente qualche dolcificante. Come prima prova ho testato solo con un mezzo cucchiaino di crema di cacao. Nel complesso é un ottimo prodotto perché veloce e nutriente. Certo il porridge non è un'esplosione di sapori, ma magari con della frutta e un po' di vaniglia si riesce a farlo più goloso. 

venerdì 4 settembre 2015

The Hello Kitty Plate #91 - crespelle vegan con mozzarisella e verdure


Finalmente mi sono lasciata tentare dall'acquisto della mozzarisella. L'avevo provata da La Colubrina (ottimo ristorante vegano, vegetariano ma anche onnivoro) ma non avevo ancora avuto l'ispirazione per prenderla e provarla a casa. Complice uno sconto del 20% sul prodotto ieri l'ho presa. Mi sono cimentata quindi nelle crespelle, fatte con farina tipo 2 e una spruzzata di farina di sorgo (il primo tentativo era di sola farina di sorgo, si è frantumata in cottura e faceva anche schifo!). Ho mischiato con acqua, sale qb, un pizzico di bicarbonato e un pochino di olio evo. Ho cotto in padella e riempito con una foglia di insalata, un misto precedentemente cotto in padella di carote, cipollotto e alghe e la mozzarisella. Risultato ottimo! La mozzarisella si scioglie dando quella consistenza cremosa alla crespella che altrimenti solo con le verdure sarebbe secchina. Proverò a rifare il tutto gluten free appena trovo una ricetta che non sia con la farina di ceci, che a parer mio viene troppo gessosa. Purtroppo spesso trovo in giro l'aggiunta della gomma di xantano, che serve per legare, bisogna andare apposta a comprarla nei negozi specializzati per celiaci e ancora non ho avuto tempo e voglia di farlo.