martedì 27 gennaio 2015
Milano e il caffè con latte di soia
Sono un'amante del caffè macchiato, anzi del marocchino. Meglio ancora se carico di creme varie, nutella e aromi. Ma siccome ero intollerante al lattosio anni fa ho iniziato a chiedere incessantemente nei bar milanesi se macchiassero il caffè con il latte di soia. All'inizio la risposta era sempre e comunque no, poi ultimamente qualcosa si è mosso e finalmente alcuni posti iniziano a proporre il latte vegetale. Nonostante questo quando chiedo trovo nei posti fuori Milano molta più accortezza e cortesia sull'argomento, invece qui a volte mi rispondono stizziti che "ah no, poi va a finire che si butta via, non lo teniamo". Certo perché a Milano perdere quel paio di clienti che sceglierà un altro bar non fa differenza, a Malnate, dove ho trovato il latte di soia, sì. Questo la dice tanto sull'attenzione che viene data alle esigenze dei clienti nelle grandi città e nelle piccola località.
Ma al di là di questo, quello che mi crea disturbo è che la macchiatura con latte di soia a Milano viene pagata di più. PERCHE'?
Ovviamente perché il latte di soia costa di più rispetto al latte normale, mi direte.
E io rispondo: certo che costa più del latte... di bassa qualità. Perché un latte vaccino bio o di marca ti costa tale e quale a quello di soia, che fra l'altro ora ha prezzi più bassi di un tempo. Che conclusioni traggo se non che quando lo faccio macchiare con latte normale mi ritrovo a bere roba del discount?
Oppure è perché c'è il rischio che il latte di soia venga buttato perché non richiesto da abbastanza persone? Un mezzo litro di latte vegetale dura anche due settimane aperto, vuoi non farlo fuori in un bar?
Perché mangiare bene deve sempre essere un lusso per chi non si fa problemi a pagare di più?
Certo, non saranno quei 20 centesimi a fare la differenza ma la questione di principio. Invece che adeguarsi al nuovo trend di salutismo, ce lo fanno "pagare".
lunedì 26 gennaio 2015
The Hello Kitty Plate #52 - le patate proteiche
Ispirata ad un piatto che ho mangiato anni fa in un locale, ho fatto questa composizione super proteica tralasciando il vegetarianismo per una sera. Ho bollito le patate e le ho tagliate a fettine, ho messo olio sul fondo e fatto un primo strato, poi ho messo una fetta di prosciutto cotto e uno strato di fontina. Poi di nuovo patate, prosciutto e fontina, per ultimo del prosciutto e del prezzemolo tritato. Ho infornato per 10 minuti poi ho aggiunto un uovo e ho cotto giusto il tempo di dargli solidità (anche se mi si è rotto!).
Davvero una bomba. In pratica ho messo in un unico piatto tutte le proteine che amo di più!
domenica 25 gennaio 2015
Furachannel! La pappa sana di mamma Sandra
Una nuova puntata che parla di amicizia, cibo sano e bipolarismo alimentare!
The Hello Kitty Plate #52 - zuppa e tofu caramellato
A casa della mia amica "mamma" Sandra ci abbiamo dato dentro con la cucina vegana e abbiamo fatto questa ricetta presa da una rivista.
La zuppa era composta da porri, mela e patate ma il punto forte era il tofu. Prima scaldato in padella e poi caramellato con il miele per poi essere passato nel sesamo precedentemente tostato. Molto buono, ma avrei aggiunto al miele un po' di zucchero per caramellarlo ancora di più. Decisamente da ripetere!
giovedì 22 gennaio 2015
The Hello Kitty Plate #51 - tortino di miglio "con quel che mi gira"
Più che un tortino sembrava un purè solido, dovevo aggiungere più farina credo. Non è malaccio comunque.
A parte porri e catalogna saltati in padella con burro e una noce di salsa tahin.
The Hello Kitty Plate #50!!!! Donburi con tofu al sesamo e limone
Siamo al cinquantesimo post culinario! Chi l'avrebbe detto!
Oggi vi presento la creazione di ieri sera, ovviamente inventata a casaccio ma particolarmente riuscita. Classico donburi alla giapponese con sopra del tofu che ho lasciato a marinare per 45 minuti nell'olio di sesamo (quello buono e introvabile della Clearspring, di sesamo tostato) poi ho messo il tutto in pentola, aggiungendo semi di sesamo e limone. Un mix eccezionale! Ho aggiunto dell'erba cipollina per dare colore, meglio se fresca ma non avendola ho messo quella liofilizzata. Ovviamente il tutto irrorato di salsa di soia. Davvero strepitoso!
mercoledì 21 gennaio 2015
Yelp Veg Tour a Milano
Nuova futura serie di post! Da Febbraio ho deciso di prendermi l'incarico di organizzare l'appuntamento mensile con Yelp per il Veg Tour per Milano. Il mio intento è far conoscere e testare locali prevalentemente vegetariani o comunque con una certa attenzione per la salute e il benessere. Sono attiva su Yelp da un annetto e mi sono aggiudicata con piacere il titolo Elite 2014 e 2015 grazie alla mia inesorabile presenza sul forum e alle mie FANTASTICHE recensioni! :)
Visto che io per prima fatico a trovare compagnia per andare a mangiare in ristoranti vegetariani, quale migliore idea se non organizzare il tour io stessa?
Per chi non conoscesse Yelp, è un sito social di recensioni di locali e realtà cittadine scritte dagli utenti. Alcune città hanno una vera e propria community attivissima, come Milano, in cui l'interazione non rimane confinata al digitale ma è tangibile e reale, grazie ai moltissimi eventi proposti dagli utenti e dalla community stessa. Ho incontrato persone simpatiche e mi trovo sempre benissimo agli happening. Pensare che ci sono capitata per puro caso, che fortuna!
Quindi al via la nuova avventura, che verrà testimoniata qui sul mio blog e ovviamente su Yelp!
Stay tuned!!
giovedì 15 gennaio 2015
Primo Furachannel sul blog! La schiscetta
Rimaniamo in tema alimentare, posto oggi un nuovo video tratto dal mio canale molto trascurato, il Furachannel! Enjoy!
martedì 6 gennaio 2015
The Hello Kitty Plate #49 - verdure saltate con bocconcini di soia e amaranto
Ho saltato in padella del radicchio con patate bollite, semi di chia e nocciole tritate, per ultimo ho aggiunto i bocconcini di soia (li trovate al Naturasi e affini) ed ho accompagnato il tutto con amaranto. Un piatto completo e delizioso!
giovedì 1 gennaio 2015
The Hello Kitty Plate #48 - una mini cena macrobiotica o quasi
Stasera ho deciso di cercare di far fuori un po' di provviste e creare una cena bilanciata come la insegnano in macrobiotica. Ecco quindi un apporto di cereali in chicco, dato da una porzione di riso thai bollito e condito con un po' di salsa di soia, una porzione di verdure miste (rapanelli, daikon, carote e un misto di frutta secca, conditi con olio, aceto balsamico e semi di lino dorati), una farinata di ceci fatta con latte di soia invece che acqua (con sopra del formaggio fuso, questo decisamente poco macrobiotico, non imitatemi!) e l'immancabile zuppa di miso. Sembrava poca roba è invece nemmeno sono riuscita a finire tutto! Però sono stata brava perché ho curato per bene il bilanciamento dei nutritivi! Per coronare il tutto ci sarebbe voluto anche del te kukicha ma alla sera lo evito che sono molto sensibile a teina e caffeina e non si sa mai, potrei non dormire.
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