sabato 14 luglio 2012

Pensieri vari #5 - il mio rifugio

Ogni volta che le cose vanno male, che mi sento triste, spenta, perennemente nel posto sbagliato, il mio rifugio è la scrittura. Inizio a sbrodolare parole e le invio nel mondo digitale. Mi sono sempre chiesta che senso abbia scrivere qualcosa se nessuno lo legge, ecco perchè lo condivido.
Ho aperto file a caso dalla cartella TESTI del mio hard disk e ci ho trovato vecchie parole che non ricordavo, ma gira e rigira è da quando ho 16 anni che scrivo sempre sulle stesse tematiche. Si pensa che l'essere umano abbia tantissime sfacettature, ma è poi così vero? A me sembra di rimbalzare sempre nelle stesse tematiche come se dentro di me ci fosse il "club dei mostri", sono sempre loro, sono ben definiti, e a volte senza alcuna ragione apparente si svegliano e iniziano a mangiarmi. Banchettano di tutto quello che ho dentro e aumentano la paura e la solitudine, mi lasciano senza voglia di dire nulla, di fare nulla, solo dormire e ubriacarmi per dimenticare tutto e tutti.


Il qui e ora:
Maki mi passeggia in faccia e mi da bacini, ascolto 3 paperelle, scrivo parole, ascolto il battito del mio cuore e il rumore del ventilatore, mi sento sporca ed impaurita, penso che devo andare a fare la spesa e al mio ritorno avrò nuove puntate di vampire diaries da vedere. Odio tutto. Ieri sera sul divano ho chiuso gli occhi e sperato di essere morta. Quanto ci vorrà perchè qualcosa riprenda ad avere un senso dentro di me? Ormai non mi aspetto nemmeno più che qualcuno possa "salvarmi" nemmeno io stessa. Quanto sono EMO.

[Vorrei poter avere ciò che hai tu, almeno]

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