domenica 15 febbraio 2015

Pensieri: street food e formule frettolose di cibo

Stanno nascendo come funghi, è la nuova moda del momento, lo street food. Più chic del fast food, ormai a Milano, soprattutto in zona centrale, ne nasce uno ogni giorno a quanto pare. Locali piccoli e veloci, dove mangi una cosa al volo al bancone, te la porti via, oppure, se sei fortunato, in uno dei 3 tavolini messi a disposizione. Se sei MOLTO fortunato tale tavolino sarà normale e non un trespolo con sgabello alto. Soprattutto nell'ambito del cibo sano e vegetariano la formula "mangia in fretta e non ti rilassare 5 minuti" pare la più scelta. Locali alla stregua di una rosticceria che ti scaldano le pietanze nel fornetto oppure che tengono i piatti al bancone in caldo come fosse un happy hour. Ma siamo davvero così di fretta da non poterci più permettere il lusso di sederci con calma ad un tavolo e mangiare con tranquillità? Oppure è una questione di costi? Mangiare fuori è diventato un lusso, il ristorante costa troppo e la ristorazione ha cambiato modo di porsi? Probabilmente è un mix di queste ragioni, ciò che è fuor di dubbio è che stia diventando sempre più comune non trovare un posto a sedere per mangiare, non poter organizzare una bella tavolata di amici e soprattutto non potersi rilassare mangiando.
Non ho nulla contro questo tipo di formula, il problema è l'esagerazione. Il problema è che i locali nuovi, quelli che ti fanno incuriosire, spesso sono di questo genere.
Un esempio. Domani sera andrò al cinema in zona centro, ci sono un sacco di posti nuovi e interessanti in cui vorrei provare a mangiare che offrono appunto l'opportunità di mangiare in velocità in modo da non perdere l'inizio del film. Il punto è: troverò posto? Perchè mica ho voglia di mangiare in strada, che già sono di fretta, almeno 5 minuti per carità fatemi sedere a masticare.
Invece in una città che già di suo è frenetica, ci stanno spingendo a nevrotizzare anche quel tempo che, da che mondo è mondo, va giustamente dedicato a mettersi seduti su una sedia e mangiare con calma. Masticando. Assaporando. Godendosi il momento.
Ma come molte cose, a me piace il vecchio stile, quello meno frettoloso, quello più in linea con i tempi umani e non con quelli metropolitani orientati a guadagno e profitto a tutti i costi. Sempre a discapito di una cosa: la nostra salute. Perchè mangiare di fretta, correre qui e lì con il boccone ancora in bocca fa male. La digestione è un processo che richiede tempo e calma, ma questa è l'era che la calma, come dicono pure alcune persone, ce la si concede da morti, non prima.

1 commento:

  1. Ahimè, purtroppo è vero. Ho notato anch'io che ormai molti posti funzionano così. A volte come cosa è anche pratica, quando si ha poco tempo, ma pensare che ormai sia quasi la regola fa un po' tristezza.
    Cinzi

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